Sognando la Namura
Dolce di origine Araba

Cosa succede se un dolce o una piatto qualsiasi non riesce come vorremmo?
Sono sicura che la maggior parte delle persone come me, persone che hanno una passione particolare per la cucina, riprovino più volte fino a che il risultato sia almeno accettabile.
Infatti così è stato quando ho provato a fare un dolce di origine araba, la Namura. Dopo il primo tentativo da dimenticare, sono stata decisa più che mai a preparare il dolce fino a che ho ottenuto il risultato desiderato.
Il dolce in questione è tipico dei paesi della regione medio orientale, in particolare Libano, Turchia, Giordania ed altri vicini.
Il desiderio di questo dolce nasce lontano e da differenti motivazioni, in primo luogo è derivato da ricordi di tanti anni fa, poi dalla passione per piatti tipici di queste regioni.
Il ricordo, vede me giovane nella casa della mia famiglia adottiva in un giorno particolare dove tutti impegnati a riordinare la casa per una delle tante visite delle sorelle di mio padre. I familiari di mio padre sono delle persone speciali che nel tempo ho imparato ad apprezzare per il bene che hanno sempre dimostrato nei confronti della mia famiglia e di me.
Le loro visite erano sempre accompagnate da un dolce tipico della loro tradizione familiare, e tutte le volte che ne mangiavo uno, anche solo un piccolo pezzo, la mia mente navigava nella fantasia sognando di riuscire un giorno a preparare tali delizie.
La Namura è un dolce particolare, dal gusto deciso ma delizioso. Mentre assaporavo un boccone, dicevo a me stessa, chissà se un giorno riuscirò a realizzare una cosa del genere e con lo stesso gusto. In quel momento però vedevo davanti ai miei occhi oltre il desiderio, un muro enorme da superare.
Ebbene, dopo tanti anni sono riuscita a fare qualcosa che somigliasse a quel dolce. Nel realizzarlo ho avuto un aiuto. Il mio aiuto è un libro di cucina che conservo con molta cura. In realtà non è un vero libro, ma solo delle copie di quello originale custodito da mia madre adottiva e, che ho avuto tramite mia sorella alcuni anni fa.
Anche se solo delle copie, io ci sono molto affezionata. Dopo averlo rilegato in modo da conservarlo al meglio, da questo libro sempre più spesso prendo spunto per preparare molte ricette per mio marito e le mie figlie. Con molto piacere noto che loro apprezzano moltissimo i miei piatti, almeno fino ad ora non si sono mai lamentati e vedendoli sempre vuoti alla fine di ogni pasto, credo che trovino veramente buono ciò che preparo.
Ritornando al dolce, presto inserirò la ricetta nel libro di cucina e sapori del mondo.
Ines